Guido Voza
Descrizione
Guido Voza, giovane musicista e compositore salernitano, dopo aver collaborato con vari gruppi reggae, hard rock ed heavy metal decide di intraprendere un progetto solista per avere piena libertà creativa.
Da questa esperienza nasce "Maya" album con una forte impronta hard rock ed influenze di musica elettronica.
la copertina dell'album raffigura Tènère, un esemplare di Acacia che si ergeva nel deserto del Niger, era considerato l'albero più isolato al mondo, albero che rispecchia molto la condizione umana.
L'album porta il nome della dea induista Maya, dea dell'illusione.
I Veda indiani tramandano da generazioni che la Dea Maya dopo aver creato la terra la ricoprì con un velo che aveva la funzione di impedire agli uomini la conoscenza della vera natura della realtà, facendo sì che il mondo così come lo percepiamo è solo la manifestazione della nostra percezione. La realtà in cui viviamo la conosciamo solo perché la vediamo con i nostri sensi fisici, i nostri sensi limitati non sono in grado di percepire ed esprimere il tutto di cui facciamo parte, quindi ogni concezione della realtà, ogni esperienza, ogni tentativo di comprendere con il ragionamento, ogni disquisizione filosofica sono "maya", ovvero illusione.
Da questa esperienza nasce "Maya" album con una forte impronta hard rock ed influenze di musica elettronica.
la copertina dell'album raffigura Tènère, un esemplare di Acacia che si ergeva nel deserto del Niger, era considerato l'albero più isolato al mondo, albero che rispecchia molto la condizione umana.
L'album porta il nome della dea induista Maya, dea dell'illusione.
I Veda indiani tramandano da generazioni che la Dea Maya dopo aver creato la terra la ricoprì con un velo che aveva la funzione di impedire agli uomini la conoscenza della vera natura della realtà, facendo sì che il mondo così come lo percepiamo è solo la manifestazione della nostra percezione. La realtà in cui viviamo la conosciamo solo perché la vediamo con i nostri sensi fisici, i nostri sensi limitati non sono in grado di percepire ed esprimere il tutto di cui facciamo parte, quindi ogni concezione della realtà, ogni esperienza, ogni tentativo di comprendere con il ragionamento, ogni disquisizione filosofica sono "maya", ovvero illusione.