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È nato il KAI, artisti indipendenti contro il mainstream


Un nutrito gruppo di artisti, musicisti e non solo, da Andrea Ra alle Nuove Tribù Zulu, al Ciclo di Bethe e tanti altri, assieme a magazine di settore, radio indipendenti, circoli "resistenti", hanno deciso di fare rete, concretamente, e hanno pubblicato il loro manifesto programmatico contro il mainstream, e così nasce il KAI, Kollettivo Artisti Indipendenti.

Musica e cultura resistente alla banalità, agli algoritmi, alla fretta, all’usa e getta, al mercato, ai monopoli, alla mercificazione, al tempo, agli artisti trasformati in spazi pubblicitari.

 

K.A.I., Kollettivo Artisti Indipendenti nasce con l’obiettivo di creare una rete tra entità artistiche di diversa forma e natura (musica, poesia, danza, teatro, letteratura, arti pittoriche, visuali e cinema) che abbiano come caratteristica comune la capacità ed il desiderio di leggere la contemporaneità e le sue contraddizioni attraverso l’espressione artistica, in una dimensione che sappia coniugare il respiro classico con lo spirito contemporaneo.

Un collettivo con l’orizzonte comune di dare voce e nuova forma alla bellezza non convenzionale nata dal conflitto caotico tra spirito del tempo e spirito del profondo, che caratterizza l’epoca attuale.

Noi rifiutiamo il mainstream. Siamo noi il nostro pubblico, siamo noi il nostro mercato. E siamo tanti. Noi siamo resistenze connesse. Esistono “nodi artistici” solidi, validi e brillanti ma che restano solitari su una lunghissima corda e per questo poco visibili gli uni con gli altri. È arrivato il momento di trasformare questa lunga corda in una rete. È arrivato il momento di ignorare gli algoritmi, le logiche di marketing e il social network e mettere da parte l’individualismo narcisistico per costituire una identità collettiva forte e di alto pregio. Il K.A.I., partendo dal rispetto e dalla libertà di tutte le individualità e i nuclei che lo compongono, vuole mettere al centro del suo essere tre parole: collettività, supporto, condivisione.

No dictat, no regole né uno statuto, ma pura e spontanea volontà di agire in comunione in base a condivisi principi di vita. Tutto questo si traduce in pochi semplici obiettivi che non sono punti di arrivo ma vogliono essere quotidiana attitudine.

 

Clicca sul link per leggere manifesto integrale del KAI - https://www.kulturjam.it/kai/

 

PRIMI FIRMATARI

Kulturjam.it, quotidiano on-line
Kulturjam Edizioni, casa editrice
Il Ciclo di Bethe, band
La Grazia Obliqua, band
Ilenia Volpe, musicista
Andrea Ra, musicista
Nuove Tribù Zulu, band
Il Sogno, band
Ver.So. Productions, produzioni musicali
RockShock, magazine on-line
Circolo Arci Ribalta – Vignola (MO)
Circolo Che Guevara – Roma
Fabrizio Tavernelli, musicista
Tatiana Scalercio, liutaia
Alessandra Meneghello (Disagire.com), visual artist
Anna Cocca, scrittrice, pittrice
Barbara Caridi, attrice
Guido Ballatori, regista/videomaker                                                                          Traindeville, band                                                                                                           Valori in corso, programma radiofonico di Ludovica Valori, Rca
Gianluca De Rossi, musicista/tastierista
Carlo Bordini, batterista/percussionista  

 

CONTATTI -  [email protected]

 

 




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