Julie Met
Descrizione
OUT OF SIGHT è stato pubblicato il 21 settembre 2017, inizialmente in forma digitale, nei seguenti store digitali.
Ogni composizione racchiude stati d'animo che tessono tele, circoscrivono inganni, raccontano verità, per poi liberarsi e non sentirsi più costretti.
I Julie Met nascono a dicembre 2014 da un'idea di Giulia Matteucci (voce) e Nicola Marobin (chitarra) che ha coinvolto Marco Bedori (basso) e Roberto Trebo (batteria).
Le composizioni nate da questo incontro uniscono influenze musicali ed esperienze completamente diverse, imprimendo l’anima e un'energia unica, che fonde R&B, soul e funk.
Le registrazioni dell’EP sono state realizzate tra gennaio e agosto 2017, presso il Duna Studio di Andrea Scardovi. La band ha registrato le parti strumentali in sessioni d'insieme, per catturare il sound e l'energia viva della sala prove, fondendo la tecnologia digitale con il calore della bobina a 24 tracce.
Ad esse sono state affiancate successivamente le registrazioni vocali. Per completare gli arrangiamenti sono infine state applicate le sovraincisioni ed interventi esterni, grazie alla collaborazione con Gianluca Tagliavini, DJ Nersone e Lorenzo Mariano. La produzione del progetto è stata curata da Riccardo Negrelli e Andrea Scardovi.
Ogni composizione racchiude stati d'animo che tessono tele, circoscrivono inganni, raccontano verità, per poi liberarsi e non sentirsi più costretti.
I Julie Met nascono a dicembre 2014 da un'idea di Giulia Matteucci (voce) e Nicola Marobin (chitarra) che ha coinvolto Marco Bedori (basso) e Roberto Trebo (batteria).
Le composizioni nate da questo incontro uniscono influenze musicali ed esperienze completamente diverse, imprimendo l’anima e un'energia unica, che fonde R&B, soul e funk.
Le registrazioni dell’EP sono state realizzate tra gennaio e agosto 2017, presso il Duna Studio di Andrea Scardovi. La band ha registrato le parti strumentali in sessioni d'insieme, per catturare il sound e l'energia viva della sala prove, fondendo la tecnologia digitale con il calore della bobina a 24 tracce.
Ad esse sono state affiancate successivamente le registrazioni vocali. Per completare gli arrangiamenti sono infine state applicate le sovraincisioni ed interventi esterni, grazie alla collaborazione con Gianluca Tagliavini, DJ Nersone e Lorenzo Mariano. La produzione del progetto è stata curata da Riccardo Negrelli e Andrea Scardovi.