Albero e Terra
Gran bell'album quello dei Gran Torino, combo musicale bolognese formata da Marco Paradisi al basso e chitarra e Daniele Berni a voce e batteria.
È proprio la batteria che detta i ritmi e gli umori dei pezzi, mentre chitarre molto aggressive si intrecciano ad un cantato melodico in italiano che dona alle tracce apertura ed ossigeno. La convivenza degli opposti all'interno delle canzoni è il vero punto di forza della band, che non per nulla dichiara amore agli Incubus di Brandon Boyd.
[[ADS]]
Ma non c'è solo la musica nell'orizzonte dei Gran Torino, già dal nome della band si intuisce attenzione verso altre forme d'arte, sintomo di una sana apertura mentale. Affermano sulla loro pagina: “Gran Torino come il film di Clint Eastwood, pieno di rabbia e di dolcezza”. Arrivando alle canzoni: “Stesso stampo” è una grande traccia d'apertura, coronata da un inserto dub a metà pezzo che fa alzare in piedi ad applaudire. “L'ago è la penna”, di cui è facile innamorarsi, con quel buon profumo anni 90, sembrano I Tre Allegri Ragazzi Morti che hanno superato l'adolescenza.
Quando i due premono sul freno - mantenendo strumenti e assetto da band, come nella title track - si avvicinano troppo ad essere un gruppo pop rock italiano “normale” e ci piacciono un po' meno, ma anche questo alternare ferocia e dolcezza fa parte del gioco dei contrari che governa l'intero album.È nell'ultima traccia “La tua risposta” che si raggiunge l'apice, i Gran Torino si svestono di tutti gli orpelli elettrici, prendono in mano la chitarra acustica ed emozionano. Molto.
Alessandro - Gruppi Emergenti
È proprio la batteria che detta i ritmi e gli umori dei pezzi, mentre chitarre molto aggressive si intrecciano ad un cantato melodico in italiano che dona alle tracce apertura ed ossigeno. La convivenza degli opposti all'interno delle canzoni è il vero punto di forza della band, che non per nulla dichiara amore agli Incubus di Brandon Boyd.
[[ADS]]
Ma non c'è solo la musica nell'orizzonte dei Gran Torino, già dal nome della band si intuisce attenzione verso altre forme d'arte, sintomo di una sana apertura mentale. Affermano sulla loro pagina: “Gran Torino come il film di Clint Eastwood, pieno di rabbia e di dolcezza”. Arrivando alle canzoni: “Stesso stampo” è una grande traccia d'apertura, coronata da un inserto dub a metà pezzo che fa alzare in piedi ad applaudire. “L'ago è la penna”, di cui è facile innamorarsi, con quel buon profumo anni 90, sembrano I Tre Allegri Ragazzi Morti che hanno superato l'adolescenza.
Quando i due premono sul freno - mantenendo strumenti e assetto da band, come nella title track - si avvicinano troppo ad essere un gruppo pop rock italiano “normale” e ci piacciono un po' meno, ma anche questo alternare ferocia e dolcezza fa parte del gioco dei contrari che governa l'intero album.È nell'ultima traccia “La tua risposta” che si raggiunge l'apice, i Gran Torino si svestono di tutti gli orpelli elettrici, prendono in mano la chitarra acustica ed emozionano. Molto.
Alessandro - Gruppi Emergenti
blog comments powered by Disqus