Nyvek e l'Albania che "Mutaforma"

Il giovane talento Kevin Shehu, in arte NYVEK, vive e risiede a Bergamo (dove è nato e cresciuto), Capitale della Cultura 2023, ma come si sarà inteso da nome e cognome, ha origini non italiane, bensì albanesi. La sua famiglia è di Tirana e sebbene sia nato a Bergamo, Nyvek non dimentica le proprie origini e la sua terra dove peraltro i genitori sono tornati a vivere per ragioni lavorative da diversi anni.

Albania 2023: se ne sta parlando tanto, meta prediletta da moltissimi turisti italiani e internazionali. Un Paese che sta facendo parlare di sé in una maniera totalmente nuova, che sta vivendo la propria transizione europea e turistica, che si sta facendo conoscere a un mondo che per anni l’ha un po’ bistrattata, ma che lei, l’Albania, ha sempre guardato e ammirato con sguardo sognante.

Una bella storia, fatta anche di pregiudizi e riscatto.

La storia dell’Albania può essere paragonata a quella di Nyvek che dal 2018 ha iniziato la sua carriera musicale, scrivendo e componendo brani, quando era in quinta superiore, spinto, parole sue: “dalla solitudine, ero solo a casa, (i genitori erano tornati a vivere in Albania – ndr), in amore andava tutto male, a scuola andava malissimo non mi piaceva il sistema, ero un po’ nella fase ribelle della vita e allora ho iniziato a scrivere come terapia”.

Un’altra ragione che porta a parlare di Nyvek è l’idea che l’arte, nelle sue svariate forme, sia uno strumento terapeutico incredibile.

Il genere da cui è partito nel 2018 era puro hip-hop mentre oggi, a seguito di un percorso musicale, le influenze sono quelle della musica amata e ascoltata dal padre, blues soprattutto.

Obiettivo: arrivare a tutti con i suoi brani, perché i sentimenti sono universali.

 

Quanto conta per lui il rapporto con la terra d’origine e la famiglia? Una famiglia che si è divisa tra Bergamo e l’Albania quando lui aveva solo quattordici anni. I nonni sono un pilastro fondamentale per il giovane, come le proprie radici e gli amici con cui trascorreva l’estate facendo vita di quartiere a Tirana.

Sostiene di dovere all’Albania tutta la sua sensibilità artistica e professionale, al punto da averla scelta per realizzare il video del suo ultimo singolo “Figlio della notte”. Un’idea che covava da anni, ma che ha preferito attendere prima di concretizzare perché preferiva sentirsi più maturo per avere una visione a 360 gradi del prodotto. E finalmente il momento giusto è arrivato, proprio quest’estate in cui l’Albania è stata scoperta da turisti provenienti da tutta Europa e non solo.

 

Ma Nyvek non ha scelto come set l’Albania classica, bensì quella più autentica. Il video è stato girato dalla videomaker Martina Oberti, tra la campagna e il lago di Scutari, precisamente nei pressi di una fonte carsica.

Una ricerca di luoghi e di volti unici: quelli di persone che hanno sofferto tanto, ma che con poco sono state felici. Un piccolo segreto, quello della felicità fatta di piccole cose, che Nyvek desidera raccontare e portare nel mainstream.  

 

Non a caso il brano si intitola “Figlio della notte”, perché per trovare la luce bisogna prima passare dal buio.

Nyvek, o Kevin, è stato paziente in questi anni di produzione e di ricerca musicale, ha scelto di non esporsi prima di sentirsi pronto, forse un po’ per paura o per furbizia, ma sicuramente ha avuto la forza di raggiungere una consapevolezza di sé e di ciò che desidera trasmettere al pubblico.

Ora dice di essere pronto a metterci la faccia e, proprio come l’Albania, sembrano entrambi arrivati al punto di esporsi e farsi conoscere.

 

È la propria storia e la capacità di raccontarla nel modo giusto che fanno la differenza, e prima di farlo, occorre sempre avere le idee ben chiare, un piano editoriale in mente e l’idea precisa di ciò che si intende esprimere.

Nivek, a ventiquattro anni, lo sa bene. Con la sua musica vuole raccontare alla gente il suo segreto per essere felice, che consiste nella capacità di imparare da qualsiasi circostanza e in ogni momento della vita, anche in quelli più bui e difficili, non dimenticando mai l’autenticità della propria storia.

“Una vita cambia aspetto se la vera torna” – canta nel suo singolo Mutaforma (ascoltabile sulle varie piattaforme digitali insieme agli altri sei singoli usciti finora) e ci auguriamo che anche la sua vita prenda l’aspetto di una fiorente carriera: vera e autentica come tutto ciò che finora ha scelto di raccontare.