Intervista a VinnieVin degli Heaven and Hell
Iniziamo presentando la formazione. Chi sono i componenti del gruppo e quando è nato?
Il gruppo è composto da me VinnieVin, da Sergio alle tastiere, da Roberto e Tiziano alle chitarre, Antonello al basso e Giovanni alla batteria e alle percussioni. Il gruppo è nato nel 2013.
Come avete scelto il nome del gruppo? Ha un significato particolare?
Il nome (Heaven and Hell) è stato scelto da me, tutto in funzione del concetto tema principale trattato dal mio primo album “L’altra parte di me”. Detto album è un album duale che esterna il mio essere cattivo o il mio essere buono: le tracks pari subiscono l’influenza più chiara di me e sono più pop rock, mentre le tracks dispari subiscono l’influenza della mia parte più scura, quindi più rock. La selezione dei membri del gruppo è stata fatta anche in funzione di ciò… alcuni hanno influenze più rock altri più pop (Heaven and Hell). Nulla è lasciato al caso. Anche il nome VinnieVin ad esempio è di diminutivo di Vincenzo(come mi chiamo io), Vinnie è il buono Vin il cattivo.
Parlateci del vostro repertorio: come nascono le vostre canzoni e cosa vi spinge a scriverle?
I pezzi li scrivo io e poi li arrangiamo insieme. Principalmente lo scritto da me composto arriva da mie sensazioni essendo molto intimista, ma anche dalla strada della vita.
Che spazi utilizzate per le prove?
Ci serviamo di sale a noleggio ad ore.
Quale strumentazione utilizzate?
Ci serviamo di strumenti noleggiati insieme alla sala. Posso dire che io uso una chitarra acustica Manuel Gomez del 1974 ed un Gibson les paul standard del 1997 con amp Marshall. I ragazzi usano prevalentemente fender chi con Marshall chi con Mesa. Ma ripeto suoniamo con i nostri strumenti solo quando registriamo, visto che i live devono ancora partire. Per ora abbiamo fatto solo esibizioni unplugged in occasione del lancio dei nuovi brani. Quando usciranno i nostri nuovi lavori ci esibiremo principalmente a titolo gratuito presso stores musicali sia di dischi che di strumenti.
Preferireste suonare all'aperto o al chiuso? Il mio sogno è portare un concerto all’aperto fatto di solo nostro repertorio senza nessuna cover. Pian pianino il repertorio si sta allungando quindi potremmo permettercelo un bel concerto live dei VinnieVin between (heaven and hell).
Qual'è la performance che ricordate con maggior piacere/soddisfazione?
Sicuramente la presentazione del tributo a Sean Delaney che abbiamo fatto in Nido dei Suoni di Salerno in occasione del 13simo anno della sua dipartita. Il primo tributo Italiano per lui.
Ci parli degli album che avete già inciso?
Il primo album risale al 2014 “L’altra parte di me”, nel 2015 il singolo “Please ( Without you)", nel 2016 il tributo in memoria di Sean Dealaney “Non fermerò la pioggia- i can’t stop the rain”. Attualmente siamo in studio per un tributo ai KISS + 1 (un inedito). Siamo indipendenti, senza alcuna etichetta.
Come vedete il panorama della musica emergente nella vostra città? E' semplice trovare delle date?
Non le cerchiamo per ora ma ci guardiamo intorno e posso garantire che nella nostra zona è dura per gli indipendenti.
C'è un adeguato ritorno economico?
No per il momento non si parla di soldi sennò avremmo smesso da un pezzo, stiamo seminando e speriamo in futuro di raccogliere i frutti di questo estenuante lavoro. A noi, tra l’altro, non pesa affatto perché lo facciamo per passione.
Vi siete posti degli obiettivi da raggiungere?
Si, un progetto che abbiamo in serbo molto ambizioso, si chiama: “il segreto dell’orchidea” è un concept album fantasy che vorremmo far diventare un musical. L’album consta di due cd: il primo conterrebbe la colonna sonora (già pronta in demo) il secondo conterrebbe il copione del musical ed il romanzo. Come dicevo è un progetto troppo grande per le nostre possibilità economiche quindi lo teniamo da parte per il momento.
C'è qualcos'altro che volete aggiungere su di voi?
Si, speriamo sia un buon trampolino di lancio questa intervista affinché tutti possano conoscere la nostra musica e soprattutto piaccia. Aggiungo la nostra pagina ufficiale: https://www.facebook.com/VinnievinBetween/
Grazie per averci dato la possibilità di farci conoscere.
Volete mettere in luce il vostro gruppo? Scaricate le domande dell'intervista e create un nuovo articolo con categoria "Interviste" con le vostre risposte, oppure inviatele via email alla nostra redazione: [email protected]. Potete proporre anche articoli con recensioni o presentazioni dei vostri album, della vostra musica o delle vostre performance. Fate sentire la vostra voce!
Il gruppo è composto da me VinnieVin, da Sergio alle tastiere, da Roberto e Tiziano alle chitarre, Antonello al basso e Giovanni alla batteria e alle percussioni. Il gruppo è nato nel 2013.
Come avete scelto il nome del gruppo? Ha un significato particolare?
Il nome (Heaven and Hell) è stato scelto da me, tutto in funzione del concetto tema principale trattato dal mio primo album “L’altra parte di me”. Detto album è un album duale che esterna il mio essere cattivo o il mio essere buono: le tracks pari subiscono l’influenza più chiara di me e sono più pop rock, mentre le tracks dispari subiscono l’influenza della mia parte più scura, quindi più rock. La selezione dei membri del gruppo è stata fatta anche in funzione di ciò… alcuni hanno influenze più rock altri più pop (Heaven and Hell). Nulla è lasciato al caso. Anche il nome VinnieVin ad esempio è di diminutivo di Vincenzo(come mi chiamo io), Vinnie è il buono Vin il cattivo.
Parlateci del vostro repertorio: come nascono le vostre canzoni e cosa vi spinge a scriverle?
I pezzi li scrivo io e poi li arrangiamo insieme. Principalmente lo scritto da me composto arriva da mie sensazioni essendo molto intimista, ma anche dalla strada della vita.
Che spazi utilizzate per le prove?
Ci serviamo di sale a noleggio ad ore.
Quale strumentazione utilizzate?
Ci serviamo di strumenti noleggiati insieme alla sala. Posso dire che io uso una chitarra acustica Manuel Gomez del 1974 ed un Gibson les paul standard del 1997 con amp Marshall. I ragazzi usano prevalentemente fender chi con Marshall chi con Mesa. Ma ripeto suoniamo con i nostri strumenti solo quando registriamo, visto che i live devono ancora partire. Per ora abbiamo fatto solo esibizioni unplugged in occasione del lancio dei nuovi brani. Quando usciranno i nostri nuovi lavori ci esibiremo principalmente a titolo gratuito presso stores musicali sia di dischi che di strumenti.
Preferireste suonare all'aperto o al chiuso? Il mio sogno è portare un concerto all’aperto fatto di solo nostro repertorio senza nessuna cover. Pian pianino il repertorio si sta allungando quindi potremmo permettercelo un bel concerto live dei VinnieVin between (heaven and hell).
Qual'è la performance che ricordate con maggior piacere/soddisfazione?
Sicuramente la presentazione del tributo a Sean Delaney che abbiamo fatto in Nido dei Suoni di Salerno in occasione del 13simo anno della sua dipartita. Il primo tributo Italiano per lui.
Ci parli degli album che avete già inciso?
Il primo album risale al 2014 “L’altra parte di me”, nel 2015 il singolo “Please ( Without you)", nel 2016 il tributo in memoria di Sean Dealaney “Non fermerò la pioggia- i can’t stop the rain”. Attualmente siamo in studio per un tributo ai KISS + 1 (un inedito). Siamo indipendenti, senza alcuna etichetta.
Come vedete il panorama della musica emergente nella vostra città? E' semplice trovare delle date?
Non le cerchiamo per ora ma ci guardiamo intorno e posso garantire che nella nostra zona è dura per gli indipendenti.
C'è un adeguato ritorno economico?
No per il momento non si parla di soldi sennò avremmo smesso da un pezzo, stiamo seminando e speriamo in futuro di raccogliere i frutti di questo estenuante lavoro. A noi, tra l’altro, non pesa affatto perché lo facciamo per passione.
Vi siete posti degli obiettivi da raggiungere?
Si, un progetto che abbiamo in serbo molto ambizioso, si chiama: “il segreto dell’orchidea” è un concept album fantasy che vorremmo far diventare un musical. L’album consta di due cd: il primo conterrebbe la colonna sonora (già pronta in demo) il secondo conterrebbe il copione del musical ed il romanzo. Come dicevo è un progetto troppo grande per le nostre possibilità economiche quindi lo teniamo da parte per il momento.
C'è qualcos'altro che volete aggiungere su di voi?
Si, speriamo sia un buon trampolino di lancio questa intervista affinché tutti possano conoscere la nostra musica e soprattutto piaccia. Aggiungo la nostra pagina ufficiale: https://www.facebook.com/VinnievinBetween/
Grazie per averci dato la possibilità di farci conoscere.
Volete mettere in luce il vostro gruppo? Scaricate le domande dell'intervista e create un nuovo articolo con categoria "Interviste" con le vostre risposte, oppure inviatele via email alla nostra redazione: [email protected]. Potete proporre anche articoli con recensioni o presentazioni dei vostri album, della vostra musica o delle vostre performance. Fate sentire la vostra voce!
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