KAVOUR: IL CORAGGIO DI ESISTERE
Kavour, all’anagrafe Carmine Cirillo, il 4 marzo 2016 è uscito col suo secondo singolo, estratto dall’omonimo album, IL CORAGGIO DI ESISTERE, definito dall’artista come: “un inno al dono, all'amore gratuito, alla sovrabbondanza”.
A una settimana esatta dall'uscita discografica del singolo "Il coraggio di esistere", l'11 marzo 2016, è stato pubblicato il videoclip, sul canale ufficiale YouTube di Kavour e sul suo sito web www.kavour.it. Il videoclip è stato ideato da Kavour in persona con Simone Bressello, che ne ha curato la regia.
Ecco come Kavour concepisce il video:
"E' la personale visione di un sentimento/virtù , il coraggio, appunto, spesso riposto e dimenticato nel cassetto dei ricordi da troppa gente ma che nel mio vissuto quotidiano e di molte persone che amo e frequento ritrova tutta la sua forza intrinseca. "Ho visto gioire, ho visto soffrire", questo è l'inizio della canzone e della mia avventura in musica con questo singolo inedito di Luigi Gravino da me fortemente voluto interpretare. Ho voluto che le comparse (tutte amatoriali ed amiche) fossero semplici e naturali vestite solamente del loro coraggio di esistere, quello con cui ci si sveglia ogni mattina per affrontare il nuovo giorno. Ho visto Me stesso gioire e soffrire perché nella vita artistica sono stato spesso messo in condizione di dover affrontare questa duplice condizione dell'essere con una buona dose di coraggio. Quello di esistere appunto essendo artisticamente un atipico prodotto musicale fuori dagli schemi mainstream. Il video si apre con la Dottoressa Clown Camomilla che lavora in ambito ospedaliero per donare un sorriso ai bambini malati per passare ad una coppia di amanti in cui lei corteggia il potere ma desidera e preferisce l'avvenenza fisica. Nella scena dello "spendere tutto" è evidenziata la malattia dei tempi moderni,l'arrivismo,per passare poi alla visione spesso negativa della persona tatuata che viene schernita e allontanata dalle persone anziane perchè in contrapposizione con il pensiero cattolico che viene invece evidenziato dai ragazzi che uniscono le mani, avvolte in un rosario, in segno di preghiera. Questo perché volevo rendere chiaro il concetto del detto popolare " don't judge a book by its cover " ovvero il nostro " l'abito non fa il monaco ". In definitiva mai giudicare dalle apparenze. "Il coraggio di esistere non riesco ad averlo " rinchiuso nello sguardo di una donna stanca e delusa dall'amore che viene anelato invece nella scena successiva dove i due ragazzi non riescono ad entrare in connessione fisica. Un altro processo spesso e purtroppo amplificato dai social di questi tempi. Ci lasciamo ubriacare da un presente di scienza e di prove che avvolgono tutto ma che non danno risposte chiare e concrete ai nostri quesiti più profondi. Spesso avvolti dalle opinioni della gente che bloccano il nostro percorso verso la verità nascosta nel nostro cuore. Una drag queen che non riesce a trovare nella maschera che indossa il suo personale coraggio di essere e si mostra mettendosi a nudo. Nel cambiamento auspicatomi ritorno a pensare che forse,anzi sicuramente sarebbe tutto più semplice se mi lasciassi andare al dono dell'amore che mi venne un tempo regalato per ricordarmi che dentro me c'è e vive tuttora un grande coraggio. Quello di essere me stesso,sino in fondo senza nessun tipo di maschera. Il vero coraggio di esistere" Questo il link del videoclip "Il coraggio di esistere:
https://www.youtube.com/watch?v=wm_5ANaNYPA
Kavour, cantautore e musicista fin dai primi anni ’80, si è fatto conoscere nel 2014 partecipando alla seconda edizione di The Voice of Italy come concorrente, nel team Carrà, esibendosi nella fase delle Blind Auditions con “Blurred Lines” di Robin Thicke e nella fase delle Battles con “Don’t Go Breaking My Heart” di Elton John.
“Il coraggio di esistere” è la dimostrazione di quanto Kavour voglia mostrare la sua vera identità personale e musicale a tutto tondo.
L’artista racconta il suo nuovo singolo Il coraggio di esistere, attraverso le seguenti parole:
“La vita quotidiana ci "getta" nella mischia e noi viviamo sulla nostra pelle esperienze di gioia e di sofferenza, di abbondanza e di pochezza, talvolta anche di ridondanza. Quelle "esperienze" che ci permettono di assaporare l'oltre del nostro limite, fisico ed intellettuale, come se sconfinassimo in un mondo spirituale che sulla nostra pelle si tramuta in un’esperienza di vita fisica […] Vivere questa esperienza di infinito è sentirsi nella sovrabbondanza, al contempo, però, non possedendola, richiede un "coraggio" che è sì costitutivo in noi, ma che necessita di essere volontariamente vissuto. Non rimane allora che aprirsi ai lidi del nostro cuore e viverli nell'esperienza del vissuto quotidiano con tutto il nostro "coraggio di esistere".
Autore e produttore esecutivo de “Il coraggio di esistere” è Luigi Gravino. La cover del singolo è stata realizzata direttamente da Kavour, dalla fotografia scattata da Emanuel Andreis.
Il singolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali e di streaming (tra cui iTunes Store, Google Play, Spotify e Amazon) a partire dal 4 marzo 2016.
A una settimana esatta dall'uscita discografica del singolo "Il coraggio di esistere", l'11 marzo 2016, è stato pubblicato il videoclip, sul canale ufficiale YouTube di Kavour e sul suo sito web www.kavour.it. Il videoclip è stato ideato da Kavour in persona con Simone Bressello, che ne ha curato la regia.
Ecco come Kavour concepisce il video:
"E' la personale visione di un sentimento/virtù , il coraggio, appunto, spesso riposto e dimenticato nel cassetto dei ricordi da troppa gente ma che nel mio vissuto quotidiano e di molte persone che amo e frequento ritrova tutta la sua forza intrinseca. "Ho visto gioire, ho visto soffrire", questo è l'inizio della canzone e della mia avventura in musica con questo singolo inedito di Luigi Gravino da me fortemente voluto interpretare. Ho voluto che le comparse (tutte amatoriali ed amiche) fossero semplici e naturali vestite solamente del loro coraggio di esistere, quello con cui ci si sveglia ogni mattina per affrontare il nuovo giorno. Ho visto Me stesso gioire e soffrire perché nella vita artistica sono stato spesso messo in condizione di dover affrontare questa duplice condizione dell'essere con una buona dose di coraggio. Quello di esistere appunto essendo artisticamente un atipico prodotto musicale fuori dagli schemi mainstream. Il video si apre con la Dottoressa Clown Camomilla che lavora in ambito ospedaliero per donare un sorriso ai bambini malati per passare ad una coppia di amanti in cui lei corteggia il potere ma desidera e preferisce l'avvenenza fisica. Nella scena dello "spendere tutto" è evidenziata la malattia dei tempi moderni,l'arrivismo,per passare poi alla visione spesso negativa della persona tatuata che viene schernita e allontanata dalle persone anziane perchè in contrapposizione con il pensiero cattolico che viene invece evidenziato dai ragazzi che uniscono le mani, avvolte in un rosario, in segno di preghiera. Questo perché volevo rendere chiaro il concetto del detto popolare " don't judge a book by its cover " ovvero il nostro " l'abito non fa il monaco ". In definitiva mai giudicare dalle apparenze. "Il coraggio di esistere non riesco ad averlo " rinchiuso nello sguardo di una donna stanca e delusa dall'amore che viene anelato invece nella scena successiva dove i due ragazzi non riescono ad entrare in connessione fisica. Un altro processo spesso e purtroppo amplificato dai social di questi tempi. Ci lasciamo ubriacare da un presente di scienza e di prove che avvolgono tutto ma che non danno risposte chiare e concrete ai nostri quesiti più profondi. Spesso avvolti dalle opinioni della gente che bloccano il nostro percorso verso la verità nascosta nel nostro cuore. Una drag queen che non riesce a trovare nella maschera che indossa il suo personale coraggio di essere e si mostra mettendosi a nudo. Nel cambiamento auspicatomi ritorno a pensare che forse,anzi sicuramente sarebbe tutto più semplice se mi lasciassi andare al dono dell'amore che mi venne un tempo regalato per ricordarmi che dentro me c'è e vive tuttora un grande coraggio. Quello di essere me stesso,sino in fondo senza nessun tipo di maschera. Il vero coraggio di esistere" Questo il link del videoclip "Il coraggio di esistere:
https://www.youtube.com/watch?v=wm_5ANaNYPA
Kavour, cantautore e musicista fin dai primi anni ’80, si è fatto conoscere nel 2014 partecipando alla seconda edizione di The Voice of Italy come concorrente, nel team Carrà, esibendosi nella fase delle Blind Auditions con “Blurred Lines” di Robin Thicke e nella fase delle Battles con “Don’t Go Breaking My Heart” di Elton John.
“Il coraggio di esistere” è la dimostrazione di quanto Kavour voglia mostrare la sua vera identità personale e musicale a tutto tondo.
L’artista racconta il suo nuovo singolo Il coraggio di esistere, attraverso le seguenti parole:
“La vita quotidiana ci "getta" nella mischia e noi viviamo sulla nostra pelle esperienze di gioia e di sofferenza, di abbondanza e di pochezza, talvolta anche di ridondanza. Quelle "esperienze" che ci permettono di assaporare l'oltre del nostro limite, fisico ed intellettuale, come se sconfinassimo in un mondo spirituale che sulla nostra pelle si tramuta in un’esperienza di vita fisica […] Vivere questa esperienza di infinito è sentirsi nella sovrabbondanza, al contempo, però, non possedendola, richiede un "coraggio" che è sì costitutivo in noi, ma che necessita di essere volontariamente vissuto. Non rimane allora che aprirsi ai lidi del nostro cuore e viverli nell'esperienza del vissuto quotidiano con tutto il nostro "coraggio di esistere".
Autore e produttore esecutivo de “Il coraggio di esistere” è Luigi Gravino. La cover del singolo è stata realizzata direttamente da Kavour, dalla fotografia scattata da Emanuel Andreis.
Il singolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali e di streaming (tra cui iTunes Store, Google Play, Spotify e Amazon) a partire dal 4 marzo 2016.
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