Identità

Gli Absolutika sono quattro ragazzi (Sara Castiglia - voce e tastiera / Nicola Nucci - chitarra / Mathias Giorgi - basso / Simone Bartolomei - batteria) che un giorno del 2001 decidono di mettere su una band per dare sfogo alla loro passione per la musica. Si può far convivere la durezza e l'aggressività del rock heavy e caustico con una voce femminile capace di mitigare le linee melodiche che la band è capace di proporre? Evidentemente il quartetto forlivese non si è fatto intimorire da paure e tentennamenti ed è andato dritto per la propria strada. Nel 2014 è uscito "IDENTITÀ", autoprodotto, cantato in italiano, composto da dieci canzoni per un totale di quaranta minuti.
Colpisce l'approccio ai brani che sono caratterizzati da un piglio deciso, da veterani. Riff coinvolgenti, ritmiche hardrock, ottime le tastiere in background, azzeccate le linee vocali interpretate da Sara che traduce carisma e tecnica in una miscela efficace che incuriosisce l'ascoltatore.
"Risposte al silenzio" gode di un'orecchiabilità ed una melodia davvero interessanti che si contrappongono al sound più deflagrante di "Respiri". Bellissima anche l'atmosfera nella canzone che dà il titolo al disco "Identità" e non sono da meno, "Triste follia" e "Un'altra scelta".
Gli Absolutika si lasciano scoprire molto volentieri e regalano momenti di hard rock che passa attraverso una melodicità che lo rende amabile. Come un vino gagliardo, dai colori brillanti e dal retrogusto squisito. Non fermatevi al primo sorso...
antonio giovanditti
Colpisce l'approccio ai brani che sono caratterizzati da un piglio deciso, da veterani. Riff coinvolgenti, ritmiche hardrock, ottime le tastiere in background, azzeccate le linee vocali interpretate da Sara che traduce carisma e tecnica in una miscela efficace che incuriosisce l'ascoltatore.
"Risposte al silenzio" gode di un'orecchiabilità ed una melodia davvero interessanti che si contrappongono al sound più deflagrante di "Respiri". Bellissima anche l'atmosfera nella canzone che dà il titolo al disco "Identità" e non sono da meno, "Triste follia" e "Un'altra scelta".
Gli Absolutika si lasciano scoprire molto volentieri e regalano momenti di hard rock che passa attraverso una melodicità che lo rende amabile. Come un vino gagliardo, dai colori brillanti e dal retrogusto squisito. Non fermatevi al primo sorso...
antonio giovanditti
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