Farts From S.E.T.I. Code
I Northen Lines nascono nel 2013 come gruppo rock/fusion strumentale, prendendo ispirazione dai grandi capostipiti del rock e mescolando il tutto insieme ad altri generi.
Escono pubblicamente con il primo EP Hari Pee Hate, uscito nel 2013, per poi pubblicare il loro primo disco Farts From S.E.T.I. Code, che ascolteremo oggi.
Il disco si apre con Inside a Yellow Cave, introducendo immediatamente l'ascoltatore ad un ritmo rock per poi fermarsi per qualche secondo su su una chitarra più tranquilla (che strimpella la sigla dei Simpson!).
Le tracce del disco, otto in totale, hanno difatti questa particolarità: cavalcano il genere rock con molte influenze metal, lasciando poi spazio a intermezzi molto più distanti, ma bel legati alla totalità del disco e all'identità della band, come Plastic Zen ed un intermezzo in Her Majestic Rage, lasciando piccoli pezzi quasi simili alla bossanova, ritornando poi aggressivamente a cadenze più rock.
Le tracce sono molto ben eseguite con chitarre imponenti e aggressive, un buon ritmo di successione tra un pezzo e l'altro e abbastanza facili da ascoltare una di seguito all'altra.
Tecnicamente i pezzi sono ben eseguiti e senza strafare.
Attualmente, il disco è reperibile su Spotify, Amazon e iTunes.
Consigliati (anche per il rimando ai Simpson).
Martina Di Berardino
Escono pubblicamente con il primo EP Hari Pee Hate, uscito nel 2013, per poi pubblicare il loro primo disco Farts From S.E.T.I. Code, che ascolteremo oggi.
Il disco si apre con Inside a Yellow Cave, introducendo immediatamente l'ascoltatore ad un ritmo rock per poi fermarsi per qualche secondo su su una chitarra più tranquilla (che strimpella la sigla dei Simpson!).
Le tracce del disco, otto in totale, hanno difatti questa particolarità: cavalcano il genere rock con molte influenze metal, lasciando poi spazio a intermezzi molto più distanti, ma bel legati alla totalità del disco e all'identità della band, come Plastic Zen ed un intermezzo in Her Majestic Rage, lasciando piccoli pezzi quasi simili alla bossanova, ritornando poi aggressivamente a cadenze più rock.
Le tracce sono molto ben eseguite con chitarre imponenti e aggressive, un buon ritmo di successione tra un pezzo e l'altro e abbastanza facili da ascoltare una di seguito all'altra.
Tecnicamente i pezzi sono ben eseguiti e senza strafare.
Attualmente, il disco è reperibile su Spotify, Amazon e iTunes.
Consigliati (anche per il rimando ai Simpson).
Martina Di Berardino
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