Dell'Odio & Delle Lacrime
I Requie sono relativamente giovani, ma hanno già un'identità e un suono ben preciso che nemmeno la loro ''giovane'' età. in quanto a gruppo, riesce a scalfire.
Dell'Odio e Delle Lacrime è il primo EP che apre la strada alla band, uscito nel 2014, presenta in maniera eccepibile la band, passando tutta l'emozione attraverso pezzi bellissimi da ascoltare e gustare più e più volte.
L'EP è composto da cinque tracce, reintegrate anche nel primo album L'Altra Faccia Dell'Amore, aprendosi con Agonia, un pezzo 'raccontato' dal cantante e potenziato da chitarre leggermente riverberate, cori e violini.
Stile ripresentato anche in Amo Te e Aiuto, entrambe intensissime, con delle bellissime note vocali femminili, Giulia Bruschi e Benedetta Pedone, accompagnando il cantante nella sua corsa.
Piccola virata leggermente più rock in Che Male Che MI Fai e Requie, sempre molto sostenute ma con una dose in più di aggressività.
Complessivamente l'EP è bellissimo: i suoni curati bene, l'impronta e l'identità della band non vengono mai persa per strada, ma son forti e chiare. Menzione particolare per i testi, che ho apprezzato immensamente.
Consiglio anche di ascoltare il loro primo album (non spoilero, spingo solo all'ascolto :D)
Bravissimi.
Martina Di Berardino
Dell'Odio e Delle Lacrime è il primo EP che apre la strada alla band, uscito nel 2014, presenta in maniera eccepibile la band, passando tutta l'emozione attraverso pezzi bellissimi da ascoltare e gustare più e più volte.
L'EP è composto da cinque tracce, reintegrate anche nel primo album L'Altra Faccia Dell'Amore, aprendosi con Agonia, un pezzo 'raccontato' dal cantante e potenziato da chitarre leggermente riverberate, cori e violini.
Stile ripresentato anche in Amo Te e Aiuto, entrambe intensissime, con delle bellissime note vocali femminili, Giulia Bruschi e Benedetta Pedone, accompagnando il cantante nella sua corsa.
Piccola virata leggermente più rock in Che Male Che MI Fai e Requie, sempre molto sostenute ma con una dose in più di aggressività.
Complessivamente l'EP è bellissimo: i suoni curati bene, l'impronta e l'identità della band non vengono mai persa per strada, ma son forti e chiare. Menzione particolare per i testi, che ho apprezzato immensamente.
Consiglio anche di ascoltare il loro primo album (non spoilero, spingo solo all'ascolto :D)
Bravissimi.
Martina Di Berardino
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