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SENZATETTO


Cosimo Pepe (chitarre/autore), Vito Morrone (batteria/voce), Lino Vuocolo (tastiere), Tommaso Bergamo (voce), Amedeo Probo (cantautore), Giuseppe Morrone (basso), Antonio Di Novi (Basso) hanno in comune la stessa passione per la musica oltre che legati tra loro da una forte amicizia, la loro storia comincia cosi’…..

1994 I Senzatetto composti da: Cosimo, Vito alla batteria, Lino, Tommaso, Giuseppe, Vincenzo stravincono il primo Festival di canzoni inedite della Citta’ di Trentinara, con la canzone “Estranei”di Cosimo Pepe, citta’ che poi restera’ sempre nei nostri cuori per il calore mostrato nei nostri confronti; Entra nella formazione anche Francesco Calenda (alla batteria)

1995 Primo posto giuria popolare Citta’ di Albanella con il Festival Gaream con la canzone “Chi Sono”di Cosimo Pepe

1996 Premio della critica al festival del Girocantando del Sud con la canzone “Se Fossi”di Cosimo Pepe;Premio Giuria popolare con la canzone Estranei, al festival di Altavilla Gar e Am;

1997 partecipazione al Festival di Trento Musikadine che per i finalisti prevedeva il passaggio Rai (quello caricato su Wiple) con ottimo riscontro del pubblico.

1998 e’ l’anno delle collaborazioni con vari gruppi musicali tra cui I Collage

1999 I primi veri e propri concerti dei Senzatetto al mitico Piper di Roma, un emozione straordinaria calcare quel palcoscenico storico, il giorno seguente ci fu scritto un articolo su un quotidiano che conserviamo con cura e cominciava “Arrivano i Senzatetto , principi del mediterraneo”ed in quell’occasione ci accostarono ai mitici Pooh , nella citta’ di Bologna presso i giardini pubblici in occasione di un importante manifistezione, nella nostra citta’ di Eboli alla Fiera Campionaria, citta’ di Colliano in occasione di un importante manifestazione di bellezza, e in varie citta’a susseguirsi.

Nel 2001 la svolta, Giuseppe Morrone, in un tragico incidente perde la sua giovane vita, a soli 23 anni, la notizia oltre che sconvolgere e stravolgere inaspettatamente i suoi familiari tra cui Vito, ha segnato il nostro destino di gruppo, nessuno si sentiva di portare piu’ avanti un discorso musicale, che era nato da tutti noi e con tutti noi doveva finire.Personalmente ricordo che non ho piu’ suonato in pubblico per molti anni, ricordo con dolore quei momenti ancora oggi.

Fino a quando nel 2004 non accompagnai Amedeo Probo, che io considero uno dei migliori cantautori in circolazione e presto vi faro’ conoscere anche lui caricando qualche video, grande amico nella vita, e nel lavoro, entrambi gestiamo la Oracasa di Eboli, agenzia immobiliare,  ad una manifestazione Il festival del Sole della citta’ di Paestum tra i cui giurati era presente Mogol, e cosi’ dopo anni di silenzi di nuovo su un palco a suonare con la canzone di Amedeo “Scusa ma perche’ sei negro?”canzone che descriveva il razzismo dal punto di vista del razzista (Ignorante) che otteneva un ottimo riscontro di pubblico.Per me fu la rinascita, cosi’ ho ricominciato a scrivere canzoni, tra le molte che scrissi in quel periodo ne composi una “Diversa” che feci ascoltare a Tommaso, a cui subito piacque per il suo ritmo stravagante, siamo nel 2006.
La stessa canzone venne inserita come colonna sonora al film indipendente del giovane produttore Luca Colantonio che ha creduto subito nelle potenzialita’ di Tommaso,  “25/12 Natale in disco” film che aveva un forte contenuto sociale e trattava il delicato tema delle stragi del sabato sera, degli abusi di alcool e droga, ed ebbe numerosi passaggi sui vari network nazionali, come radio kiss kiss, soprattutto durante il festival di Sanremo 2008 inserita nel tour Casa Sanremo Kiss Kiss, presentata sempre in modo originale e professionale da Mauro Marino, radio Mpa che ancora oggi la mette in programmazione e ringrazio Peppe per la sua cortesia,  radio Eboli a cui mando un caloroso saluto.

Nell’estate 2008 altro traguardo importante per Tommaso che viene inserito nel tour casa sanremo con un altro inedito “Insieme per la differenza” canzone scritta sempre a favore della raccolta differenziata e dell’energia alternativa.Tale brano piace molto all’organizzazione tanto da essere eletta sigla di apertura del tour.

Non viene facile parlare della musica, di qualcosa che ti appartiene da sempre, che non puo’ essere divisa da te, con la quale cerchi di tirare fuori quello che hai dentro, tutto quello che ci circonda e’ musica, ritmi, poesie, con Lei cerchiamo sempre di mandare un messaggio, una traccia, anche la canzone che non t’aspetti e’ densa di significati, si e’ sempre attenti a cercare due cose, il contenuto del testo e la continua ricerca di una linea melodica, così nel giugno 2008 prendono forma e vita due pezzi di alto impatto sociale; in prossimita’ delle olimpiadi in Cina, nasce E’ Normale, canzone che vuole portare alla ribalta la crudele repressione Cinese a danni della pacifica popolazione Tibetana, nasce per dare diritto alla difesa del diritto inviolabile alla Liberta’ di ognuno di noi, alle torture subite quotidianamente nell’indifferenza generale, canzone di difficile collocazione che avremo voluto presentare al festival di Sanremo, uno dei nostri sogni, ma ci e’ stato sconsigliato per l’alto impatto che avrebbe potuto avere, perche’ la musica puo’ essere anche questo, veicolo forte per arrivare a chiunque, ovunque.

Non vogliamo essere paladini della giustizia, ovviamente non abbiamo la presunzione che la situazione migliori con una canzone, per lo piu’ la nostra, e’ solo una questione di posizione, non volevamo contribuire a questo strano silenzio, da 50 anni i monaci Tibetani morti per la repressione sono circa 1000000, quelli dispersi 1200, un numero considerevole si trova nelle carceri e subisce torture, la cosa brutta e’ che ne parlano in pochi, che il Mondo Politico taccia, al proposito facciamo un plauso pubblico al Presidente Degli Stati Uniti Barak Obama per aver sollevato la questione alle istituzioni cinesi, obiettivo della canzone e’ appunto un esorcizzazione del silenzio.

L'altro pezzo invece porta alla ribalta il triste fatto che L’Italia fino a pochi anni fa era uno dei maggiori produttori di ordigni a pressione, (le cosiddette mine anti uomo) capaci di provocare danni irreversibili a chi ne entra in contatto, per lo piu’ parliamo di bambini che nei loro giochi quotidiani scambiano questi ordigni per giochi e nei casi piu’ fortunati subiscono amputazioni agli arti, cosi nasce “La favola di Christian” che narra la Storia purtroppo vera di un ragazzino di 12 anni cresciuto in un paese in guerra con la passione della corsa che sfida il mondo intero continuando a rincorrere il suo sogno con una gamba sola, che prima o poi ascolterete tutti, Amnesty International compresa che attende l’ultimazione della stessa, la musica per tutti noi e’ anche questo, ma non solo, le nostre emozioni, le nostre sofferenze, i nostri sogni, la nostra vita, il nostro cammino, e tutto il resto non puo’ essere solo questo.

Nell'estate 2009 arriva il primo posto al concorso La nota d'oro, e le due finalissime al Live Song Festival e Grandi Festivals Italiani a Garda!

2010 Iscritti al contest hejneken jammin festival e roma explorer, nonche' al Live Song Festival di Parma, primi in classifica come miglior band italiana su una radio londinese con Diversa!

Senzatetto





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